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La storia della moquette nasce in Francia e risale al XVII secolo quando Colbert, allora sovrintendente di edifici e manifatture, restaurò vecchie fabbriche e ne creò di nuove. Nel 1667, Colbert chiamò Philippe Leclerc, un imprenditore di origini fiamminghe, a fondare una fabbrica specializzata nella fabbricazione di "mocade" nella città di Abbeville. Questa fabbrica passò in varie mani prima di cessare la sua attività all'inizio del XX secolo, alla morte del suo manager Jean-Antoine Vayson.

Ecco quindi il primo utilizzo di quella "mocade", parola di origine sconosciuta, divenuta successivamente moquette, e che ha segnato l'arredamento mondiale nel corso dei secoli.

All'inizio del XX secolo, un cosiddetto metodo di fabbricazione "tufting" ha rivoluzionato l'industria della moquette. Progettata negli Stati Uniti nella città di Dalton in Georgia, questa tecnica sostituirà rapidamente il classico metodo di tessitura. Consisteva nella cucitura di fili di velluto attraverso un supporto tessile e poi nel loro ancoraggio con un rivestimento sul retro. Dal 1930, la meccanizzazione di questa tecnica di produzione ne favorì notevolmente lo sviluppo. Oggi rappresenta il 51% della produzione totale.

Lo sviluppo della moquette, in molti paesi ha portato nel tempo, a far sì che questa tipologia di scelta nell'arredamento, divenisse una di quelle maggiormente preferite; soprattutto in Francia, ma anche in Inghilterra e negli Stati Uniti, la moquette, è utilizzata frequentemente quando si tratta di scegliere il tipo di pavimentazione.